15 ottobre 2021: il Green pass diventa obbligo per dipendenti pubblici e privati.
Per la prima volta nella storia repubblicana serve un certificato che attesti lo status di cittadino per lavorare. Questa frase non è populista, è semplice realtà delle cose: se non puoi lavorare, significa che sei un cittadino di Serie B. La Costituzione “più bella del mondo”, infatti, dice all’articolo 1 che “la repubblica Italiana è fondata sul lavoro” cioè che devono essere garantite a tutti le condizioni materiali e spirituali di produrre ricchezza per il Paese. Da stamattina ciò non è più possibile, perché un DPCM (ennesimo.. ormai il Parlamento conta meno del Reichstag in tempi non così distanti) ha reso fuorilegge il presentarsi a lavoro senza questo lasciapassare politico, che nulla a che fare con emergenza sanitaria e che invece giustifica l’esistenza di uno stato etico.
Non ho voglia di ripetere il perché il green pass cosi strutturato non c’entri nulla con la scienza: abbiamo scritto una marea di pagine in merito che ormai sta cosa mi ha sinceramente annoiato.
Punto l’attenzione su altro.
Questa vicenda che accarezza la sensibilità dispotica dei governi di tutto il mondo ha messo in luce un concetto molto importante: se tolleri questo tipo di discriminazione non meriti la libertà che i nostri antenati ti hanno regalato. I padri illuministi americani, gli inglesi giusnaturalisti e sì, pure quel comunistaccio ante litteram di Rousseau sarebbe inorridito da cose del genere.
Se accetti questa situazione in maniera unilaterale, gretta e senza vergogna non sei un uomo libero e non meriti uno stato liberale. Non la meriti la democrazia, neanche un po’, sappilo. Hai bisogno di Corea del Nord e Cina. Vacci. Facci un favore.
Oggi ho letto diverse cose in giro che mi hanno fatto pensare che è giunto il momento di chiudere rapporti con certe persone che evidentemente non hanno capito che la caratteristica principale a tenere l’individuo sopra il livello di bestia ferina è l’intelletto: troppe persone sono bestie in logica. Troppe.
Ciò è assolutamente inaccettabile. Leggo di cittadini (meglio, sudditi settecenteschi) che invocano l’uomo forte (Draghi, Merkel, Letta.. cambia poco) perché pavidi e inutili nella vita di tutti i giorni. Gente che non ha una spina dorsale e incapace di guardare in faccia il pericolo: perché come non sa gestire il covid, non sa gestire neanche la propria vita privata, con le sue avversità quotidiane.
Non è il migliore articolo che ho scritto, ma viene dal mio intimo più profondo: se tolleri questo schifo, non sei liberale, e non meriti la mia attenzione.
Torna da dove sei venuto che a me non servi, quindi non hai alcuna necessità di uno stato libero ed efficiente: siamo alla resa dei conti con la Storia. Tempi bui generano uomini veri, ora vediamo chi sei veramente.
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