Ancora una volta la Cina, attraverso il Partito Comunista Cinese, continua con le privazioni di libertà nei confronti dei suoi cittadini. Ultimo è infatti il caso del social network Clubhouse.
Armi a doppio taglio
Dopo i fatti di Washington DC del 6 gennaio, un altro avvenimento che per molti ha del sorprendente mi ha lasciato una sensazione di inquietudine invece che stupore, una sensazione molto familiare per chi nell’ultimo anno ha seguito i movimenti dell’ambiente politico (soprattutto americano). Il magnate dei social Mark Zuckerberg ha bannato gli account di Donald Trump su Facebook e Instagram per …